SCARAMELLA
CHI SONO E COSA FACCIO?
(SPOILER: NON LO SO NEMMENO IO)
Ciao, sono un un adolescente con vent’anni di esperienza. O, come piace definirmi, un ragazzo.
Attore tragicomico per vocazione, e monologhista brillante per necessità (le bollette non si pagano da sole).
SCARAMELLA
CHI SONO E COSA FACCIO?
(SPOILER: NON LO SO NEMMENO IO)
Ciao, sono un un adolescente con vent’anni di esperienza. O, come piace definirmi, un ragazzo.
Attore tragicomico per vocazione, e monologhista brillante per necessità (le bollette non si pagano da sole).
mE
SAPEVATELO!
Ho studiato teatro a Parigi, dove ho imparato l’arte di sembrare francese senza parlare una parola di francese. Ho però imparato un po’ di inglese. E quando dico “un po’”, intendo che so ordinare una birra e chiedere dov’è il bagno. L’essenziale per la sopravvivenza.
Mi esibisco in pubblico raccontando il mio punto di vista su:
• Nomi (inclusi quelli che non riesco a pronunciare)
• Animali (specialmente quelli che non mi vogliono bene)
• Frutta (sì, anche l’ananas)
• Cantanti (inclusi quelli che usano l’autotune)
• Colori (incluso il “trasparente”)
• Città (quelle che esistono e quelle che ho inventato)
Work
IL FRUTTARESIMO
LO SPETTACOLO
“Giratina, mignolo alto, e risucchio” sono i tre gesti che, messi insieme, permettono di consumare la droga più diffusa nel nostro paese: il Caffè.
Perché, a pensarci bene, le nostre vite sono da sempre segnate da questo rito, che nasce come intermezzo qualunque, ma diventa vitale e ciò che muove ogni filo sociale.
Il Fruttaresimo offre pensieri discutibili come questo, trovando il coraggio di seguire una rivelazione di Papa Bergoglio che sostenne che “viaggiare fa schifo”, e che siccome a fare qualcosa ci si perde sempre, (perché la vita dà e la vita toglie) convenga non fare nulla, per non sbagliare.
Siamo il paese del “si è sempre fatto così”, che fa sempre come chi ci ha preceduto, delegando agli antichi l’eventuale errore. Per comodità? Niente affatto. Ma perché è puro fruttaresimo.